Documento 3

1976

novembre

Un gruppo di 30-40 giovani abitanti nei quartieri Santa Rita, Città
Giardino e Mirafiori Nord, chiede al Comitato di Quartiere (C.d.Q.) di
utilizzare alcuni locali in via Baltimora 152, con l¹obiettivo di avere
uno spazio in cui incontrarsi, discutere, organizzare e promuovere
iniziative di quartiere legate alla condizione giovanile.

dicembre

Il gruppo intensifica gli incontri al C. d. Q. e discute liberamente
sulla condizione giovanile e sulle diverse esperienze di vita dei
partecipanti.

Nascono a Milano e a Torino numerosi circoli giovanili.
1 dicembre Milano: manifestazione ³contro il lusso² alla prima della
Scala.
18 dicembre Torino: primo coordinamento torinese dei giovani che daranno
vita ai circoli del proletariato giovanile.

1977

gennaio-febbraio

Il gruppo comincia a individuare più precisamente il tipo di disagio
giovanile a cui ci si vuole ribellare: eroina, disoccupazione, lavoro
alienato, conflitti familiari, tempo libero ³vuoto² (bar, discoteche).

A Torino, e in tutta Italia, gli studenti manifestano e occupano le
università contro il progetto Malfatti che blocca la liberalizzazione
dei piani di studio e contro le aggressioni fasciste che hanno causato
due feriti gravi a Roma (1/2).
gennaio: Torino: viene occupata la prima sede di un circolo, il circolo
Barabba di via Plana.
21 gennaio Roma: manifestazione femminista a favore dell¹aborto
22 gennaio Torino: manifestazione notturna delle donne ³Riprendiamoci la
notte².
6 febbraio Torino: i circoli del proletariato giovanile indicono una
manifestazione a Porta Palazzo con l¹obiettivo di rendere pubblico il
disagio della propria condizione.
17 febbraio Roma: all¹Università occupata gli studenti contestano il
discorso di Lama; gli scontri fra il servizio d¹ordine del PCI e gli
studenti del movimento costringono Lama a interrompere il comizio. Nel
pomeriggio l¹Università viene sgomberata dalla polizia.
19 febbraio Torino: grossa assemblea al circolo Barabba di
confronto-scontro fra i giovani del movimento, il sindaco Novelli e
l¹assessore Vindigni. I giovani chiedono luoghi in cui potersi
incontrare e aggregare nel tempo libero.

marzo

Il circolo decide di chiamarsi ³Cangaçeiros².

19 marzo Il circolo occupa la villa disabitata di corso Orbassano
170-172, di proprietà del Cottolengo.
I locali della villa vengono riadattati e si discute del modo di
utilizzarli.
Fra i temi di discussione vi è la lotta all¹eroina e per questo si
stabiliscono contatti con alcuni giovani che frequentano il parco Rignon
e che fanno uso di droghe pesanti.

In tutta Italia sono cronaca quotidiana le manifestazioni operaie,
studentesche e del movimento, frequenti gli scontri con la polizia che
presidia le università e carica i cortei. L¹11 marzo, durante una
manifestazione, viene ucciso a Bologna il compagno di LC Francesco
Lorusso.
Torino: quasi ogni giorno si svolgono a Palazzo Nuovo assemblee degli
studenti e del movimento.
6 marzo Torino: occupazione simbolica della Tesoriera per ottenere una
sede per i giovani del quartiere.

aprile

Più di 200 giovani frequentano in modo abituale o saltuario il circolo.
le iniziative tendono ad assumere una forma più organizzata e le diverse
attività vengono divise per filoni di interesse. Si formano così sei
commissioni che si riuniscono periodicamente per promuovere e
organizzare le varie iniziative su: eroina, sport, teatro, musica,
donne, lavoro.

Torino: vengono occupate le sedi dei circoli Zapata, Montoneros, ecc. In
ogni quartiere i giovani si organizzano e occupano le sedi che il comune
non concede; quasi ogni sabato nelle strade dei quartieri si fanno
teatro di strada e volantinaggi.
22 aprile-31 maggio Il ministro degli interni Cossiga vieta qualsiasi
manifestazione pubblica.

maggio

Il circolo Cangaçeiros forma una squadra di calcio che partecipa al
torneo organizzato dal quartiere Mirafiori Nord.
Alcune aggressioni fasciste creano un clima di paura.

12 maggio Roma: durante una manifestazione per il referendum
sull¹aborto, che era stata vietata la giovane compagna Giorgiana Masi
muore uccisa da un colpo alla schiena. Cortei in tutta Italia per
protestare contro l¹assassinio di Giorgiana Masi.

giugno-luglio-agosto

La Commissione Lavoro avvia contatti con il Consiglio di Zona di
Mirafiori-Nizza su temi come l¹occupazione e il blocco degli
straordinari. In questo periodo si partecipa all¹occupazione operaia di
una fabbrica della zona, la C.D.M. Prevale comunque all¹interno del
circolo un atteggiamento non favorevole al lavoro di fabbrica.

Vacanze mitiche: un gruppo di compagni fa un viaggio in Scozia, mentre
un altro gruppo va a Formentera.

settembre

Fra settembre e ottobre il circolo partecipa al blocco degli
straordinari indetto dai consigli di fabbrica della Fiat Mirafiori.

12 settembre Torino: circoli del proletariato giovanile boicottano il
concerto dei Santana al Palazzetto dello Sport con l¹obiettivo di
protestare contro ³il caro-prezzo² della musica. Si verificano scontri
con la polizia che si estendono nella zona adiacente. Un ragazzo di 23
anni viene gravemente ferito da un candelotto lacrimogeno.
23-25 settembre Bologna: si tiene il convegno ³Contro la repressione.
30 settembre Roma: Walter Rossi, militante di Lotta continua, viene
assassinato da neofascisti. Vi sono in tutta Italia manifestazioni
antifasciste.

ottobre

1 ottobre Torino: si svolge una manifestazione di protesta davanti alla
sede dell¹MSI. Lo stesso giorno viene incendiato il bar Angelo Azzurro e
nel rogo perde la vita Roberto Crescenzo. Due militanti di Lotta
Continua vengono arrestati con l¹accusa di aver partecipato alla
manifestazione.
8 ottobre Torino: viene chiuso il circolo di Borgo Vittoria.

Il circolo Cangaçeiros intraprende, insieme con altri circoli torinesi,
diverse iniziative per la liberazione dei compagni arrestati e inizia
una discussione sulla violenza. Da tale discussione nascono un
intervento pubblicato a tutta pagina su ³Lotta Continua² e la fiaba dal
titolo ³Storia del cavallo Cirillo e della indemoniata disputa col
porco² rappresentata nella forma del teatro di strada.

30 ottobre Alla rassegna teatrale dei gruppi di base che si svolge al
teatro degli Infernotti alcuni giovani del circolo partecipano con una
rappresentazione che è la storia di un anno del circolo e che raffigura
visivamente tutte le tematiche del dibattito: lavoro, lotta all¹eroina,
rapporti uomo-donna, rapporti generazionali, musica, tempo libero,
.antifascismo e violenza.

novembre

4 novembre Viene perquisita senza alcun esito la sede dei Cangaçeiros.

7 novembre In applicazione della nuova legge sui ³covi eversivi² la
polizia chiude il circolo Cangaçeiros.. Diversi Consigli di Fabbrica
(Fiat Mirafiori, D.E.A., Michelin), Comitati di quartiere e di Consigli
di zona inviano mozioni di solidarietà.

8 novembre I Cangaçeiros indicono una assemblea cittadina contro la
chiusura dei circoli. Nel quartiere vengono raccolte 2.000 firme per la
riapertura del circolo.

12 novembre Una manifestazione in piazza Santa Rita viene duramente
repressa dalla polizia che opera un pestaggio indiscriminato. Lo stesso
giorno è il terzo sabato dei picchetti alla Fiat contro gli straordinari
a cui i giovani dei circoli partecipano in massa.

15 novembre Manifestazione nazionale dell¹industria: i circoli vi
partecipano in modo critico e i dirigenti sindacali negano loro la
parola.

Da ora in avanti i giovani del circolo continueranno a incontrarsi
presso il comitato di quartiere di corso Orbassano 192 e in seguito nel
Centro di Incontro di Villa Amoretti.