Policy Generale
non definitiva



agg. 19/07/95 ver.1.08



Staff dirigente di PeaceLink


Giovanni Pugliese (61:391/1) Coordinatore e Responsabile Generale.

Anton Auer (61:393/1) Responsabile Progetto ITALYNET.

Alessandro Marescotti (61:391/1.5) Responsabile Informazione.

Marino Marinelli (61:392/2)
Enrico Marcandalli (61:391/1.9)


- PREMESSA

Questo documento stabilisce le linee politiche operative dei SysOp
appartenenti alla rete PeaceLink di sistemi di Bullettin Board
Elettronici.

Documenti separati possono essere definiti per fornire dettagli
aggiuntivi su alcune procedure. In via ordinaria, questi documenti
integrativi non devono contraddire questa Policy.

Naturalmente, previa approvazione del Coordinatore Generale, tali
documenti integrativi possono essere usati per implementare
differenze motivate da condizioni locali, senza tuttavia aggiungere
restrizioni ai SysOp PeaceLink che accedono a quelle incluse in
questo documento.



- CARATTERISTICHE

La rete PeaceLink si caratterizza come network telematico
indipendente, pluralistico ed aperto alla societa' civile e ai
suoi bisogni di comunicazione, informazione ed aggregazione.

La rete PeaceLink si qualifica essa stessa come attivita' di
volontariato.


- FINALITA'

La rete PeaceLink e' finalizzata a costituire un network
informativo libero e pluralistico di donne e uomini che si
riconoscono nei valori del volontariato, della solidarieta', della
pace, della difesa dei diritti umani e civili, della salvaguardia
dell'ambiente, della cooperazione internazionale, della difesa dei
diritti di utenti e consumatori, della tutela della dignita' e dei
diritti dei lavoratori e dei senza lavoro.
La rete PeaceLink intende in particolar modo dar voce alla risposta
civile contro la violenza mafiosa e l'intolleranza razzista.

La rete PeaceLink e' finalizzata a costituire:
- un network giornalistico di supporto alla stampa libera;
- un forum di dibattito e collaborazione fra associazioni,
iniziative e persone collegate alle attivita' di volontariato, di
solidarieta' sociale e alla finalita' della rete PeaceLink;
- un'interfaccia con le reti nazionali ed internazionali aventi
finalita' simili.

La rete PeaceLink utilizza gli strumenti tecnici privati di ogni
socio; i costi telefonici e di gestione saranno supportati
privatamente in relazione a cio' che ogni socio liberamente vorra'
mettere a disposizione della rete.
La rete PeaceLink si configura pertanto come un'associazione
priva di patrimonio e di bilancio, basata sul volontariato "totale" e
avente come unico legame associativo il perseguimento degli scopi di
cui sopra.

PeaceLink accetta di essere "carrier" - senza identificarsi in
alcuna di esse - di associazioni che vogliono promuovere iniziative
rientranti nelle finalita' della rete stessa.
Cio' vale per tutti i giornali, per le radio e tutti i mezzi di
comunicazione di massa che condividono le finalita' della rete
PeaceLink.

La rete PeaceLink e' indipendente da ogni partito politico.
Non e' pertanto "carrier" di alcun partito ne accetta
sponsorizzazioni di carattere partitico. Cio' non esclude l'utenza di
iscritti o la presenza di messaggi informativi relativi a partiti e
rientranti nelle policy delle singole conferenze.



- STRUTTURA ORGANIZZATIVA

La rete PeaceLink ha nel suo interno ruoli ben distinti e separati
dove nessuno di essi puo' prevaricare l'altro.

Tutti i responsabili si rifanno al Coordinatore Generale il quale
sara' preventivamente informato di qualsiasi decisione o contatto
intrapreso con l'esterno od altre reti da uno dei responsabili della
PeaceLink.

Eventuali decisioni importanti saranno messe a votazione, in caso
di parita' di voti, il voto del Coordinatore Generale ha valore
doppio.

La rete PeaceLink non potra' essere sciolta se non con l'assenso
della maggioranza dei dirigenti.

La messa in discussione e l'eventuale allontanamento di uno dei
dirigenti puo' avvenire solo se uno di essi abbia commesso azione
grave e lesiva nei confronti di uno degli altri componenti o per la
rete stessa.
Tale decisione va presa previa votazione da parte dello staff.

Lo staff avra' a sua disposizione un'area echomail dedicata dove
si potranno trattare argomenti consoni alla rete ed al suo andamento.
Quest'area sara' condivisa e letta dai componenti dello staff
dirigente.

La sede della rete PeaceLink e' presso l'host centrale di Giovanni
Pugliese ( 61:61/0, 61:39/0, 61:391/0, 61:391/1, B.B.S. Taras
Communication), a Statte (TA) in via Galuppi, 15; tutti i nodi
che si aggregeranno alla rete PeaceLink fanno riferimento all'host
centrale; i nodi regionali della rete chiamano l'host centrale per
poter prelevare ed inviare le informazioni telematiche.

Qualsiasi altro incarico non contemplato in questa policy e' a
carico e sotto la responsabilita' del Coordinatore Generale.


REGOLAMENTAZIONE DELLA RETE


- UTENTI

Il SysOp non e' responsabile delle azioni degli utenti, ma
tuttavia e' tenuto a "correggere" eventuali usi non consoni della
rete stessa da parte di esso, applicando anche eventuali
estromissioni di quest'ultimo dalla propria lista users.



- COORDINATORI DI NET

I Net coordinano la loro attivita' di scambio messaggi in modo da
diminuire i costi.
Il Coordinatore di Net ha il compito di instradare ai nodi del Net
tutti i messaggi ricevuti da altri nodi.
Il Coordinatore ha anche il compito di gestire i messaggi in uscita.
Il Coordinatore di Net e' nominato dal Coordinatore Regionale.



PROCEDURE PER I COORDINATORI DI NET


- COMPITI

Ogni coordinatore di NET ha i seguenti compiti:

1) Ricevere i messaggi in arrivo destinati ai nodi del NET ed
organizzarne la distribuzione ai destinatari.

2) Rendere disponibili ai nodi del NET i files di differenza della
nodelist, le aree files tick, le nuove revisioni della Policy e
verificare periodicamente che i nodi del NET utilizzino versioni
aggiornate della lista nodi.




ECHOMAIL


- RESPONSABILITA' DEI MESSAGGI

1) La responsabilita' dei messaggi sulla Rete Telematica PeaceLink
e' tutta ed esclusiva dei rispettivi autori.

2) Al fine di avere accesso alla scrittura dei messaggi e' bene che
l'utente invii una fotocopia della propria carta di identita' o
patente con la presente dichiarazione sottoscritta dall'utente.
I sysop dei vari B.B.S. raccoglieranno la documentazione e le
invieranno a: PeaceLink, c.p. 2009, Taranto.


- CODICE DEONTOLOGICO DELLA RETE TELEMATICA PEACELINK.

Io sottoscritto ......................... nato a .................
il ..............., ed ivi residente in .............................
in via/piazza .........................., mi impegno ad osservare le
seguenti norme deontologiche e di comportamento:

a) dichiaro che i dati forniti per la mia identificazione sono
completi e veritieri e mi impegno ad aggiornare tempestivamente la
Rete Telematica PeaceLink circa loro variazioni nonche' variazioni
della mia reperibilita';

b) utilizzero' la Rete Telematica PeaceLink esclusivamente per scopi
leciti ed ammessi dalle vigenti disposizioni di legge e dalla policy,
senza ledere indebitamente diritti di qualsiasivoglia terzo
utilizzatore della rete o meno;

c) avro' cura di leggere le "avvertenze per chi scrive" al fine di
conoscere i reati in cui puo' incorrere - stante l'attuale
legislazione - chi scrive e mi rivolgero' ai moderatori delle
conferenze in caso di dubbi;

d) in caso di mia inadempienza al Codice deontologico della Rete
Telematica PeaceLink mi riconosco unico responsabile, sollevando la
Rete Telematica PeaceLink da qualsivoglia conseguente richiesta
di danno o rivalsa di ogni natura e provenienza.


data e firma





3) La Rete Telematica PeaceLink si riserva di compiere ogni
accertamento sulla veridicita' dei dati personali forniti dall'utente
di poter richiedere ulteriori atti o documenti di identificazione
dell'utente, pena l'esclusione dia dall'accesso in scrittura che
- eventualmente - anche e dall'accesso tout cort alla rete.

4) La Rete Telematica PeaceLink ha la facolta' di sospendere la
diffusione di un messaggio o di parte di esso nel caso si ravvisi una
violazione del Codice deontologico. In tal caso si compieranno gli
adempimenti di cui al punto precedente e - nell'eventualita' di una
violazione che metta a rischio la rete con possibili conseguenze
penali e civili - all'utente verra' negato l'accesso e verra' presa
ogni iniziativa per salvaguardare la rete.

5) Il Responsabile Informazione ha il compito di vigilare
sull'intera rete e - coadiuvato dai moderatori e dai sysop - opera
per tutelare la rete da ogni possibile violazione alle leggi vigenti
che possa danneggiarla. Impartisce ai sysop l'ordine di autorizzare o
negare gli accessi in scrittura e di sospendere la circolazione di
eventuali messaggi che mettessero a rischio la rete (cfr. punto 4).
Puo' chiedere ai sysop di adoperarsi per accertare l'autenticita' dei
dati forniti dagli utenti.
Il Responsabile Informazione compila le "avvertenze per chi scrive"
(una breve sintesi delle disposizioni di legge in materia di
"liberta' di stampa", con diritti e doveri di chi scrive, imposta le
policy per gli aspetti comuni e al fine di evitare sovrapposizioni e
confusioni delle conferenze.
Il Responsabile Informazione con il Responsabile d'Archivio
raccolgono le domande di coloro i quali chiedono l'accesso in
scrittura.

6) Ogni moderatore ha il compito di vigilare con costanza ed
attenzione su tutti i messaggi della conferenza moderata ed e'
responsabile verso la rete - mediante un'apposita dichiarazione
scritta - circa l'effettivo rispetto del Codice deontologico da
parte degli utenti; ha il compito di segnalare tempestivamente sia
all'utente che al Responsabile Informazione l'avvenuta l'avvenuta
violazione del Codice deontologico; violazioni della policy di
limitata entita' vanno segnalate solo all'utente.
Compito del moderatore e' anche consigliare l'utente in caso di
messaggi che possono violare le attuali disposizioni di legge:
buona norma in questi casi e' che l'utente invii il messaggio via
matrix, il moderatore lo controlli e lo forwardi dopo un controllo
(che prescinda da ogni censura ideale e politica e sia relativo solo
agli aspetti "legali").

7) Tutti i messaggi sono di pubblico dominio e possono essere
riprodotti purche' accompagnati dal nome dell'autore e dalla menzione
"Rete Telematica PeaceLink", alla quale va inviata una comunicazione
del mezzo informativo che si avvale dei messaggi.