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Sabato 13 ottobre
alle ore 17.00 a cura del CSA INTIFADA
e con il patrocinio del Comune di Empoli presso
l'Auditorium del Palazzo Pretorio di Piazza Farinata degli Uberti (Empoli)
presentazione con la presenza degli autori di:
I MOTORI DI RICERCA NEL CAOS DELLA RETE
libro edito dai tipi della Shake, url di riferimento: http://strano.net/chaos
La ricerca
dell'informazione in Rete, e l'altra faccia della medaglia - le tecniche
per rendere l'informazione più visibile nel mare magnum del Web-,
sono argomenti emergenti nell'attuale geografia di Internet in plateale
ed incontrollabile espansione.
L'evoluzione del Web - da frontiera per "fanatici del modem"
e cowboys della consolle, alla cybernavigazione di massa - è ormai
sotto gli occhi di tutti. Più oscuro rimane invece il tema della
gestione dell'informazione e delle risorse dell'informazione in Rete:
un tema che, nell' evoluzione commerciale di Internet, si può tradurre
nel famoso detto baconiano "sapere è potere". E poiché
i Motori di Ricerca sono indubbiamente una delle principali porte di accesso
ai saperi disseminati in Rete, è di stretta attualità analizzarne
funzionamento e limiti.
I motori di ricerca, strumenti a cui noi tutti ricorriamo a volte di fretta,
acriticamente, altre volte solo speranzosi o curiosi, per quanto studiati
sotto il profilo tecnico da innumerevoli manuali, vengono ancora stigmatizzati
come una panacea al diluvio informativo. Raramente però vengono
messi in discussione, o anche soltanto guardati al microscopio con occhi
disincantati.
Cosa sono gli spider? Cosa realmente vedono? Cosa cercano i motori di
ricerca? Esiste un kit di sopravvivenza per i profani e gli esperti che
si affacciano su questo magma fluttuante di informazioni? Esiste un reale
pericolo di "censura" dell'informazione, o c'è parità
di visibilità per tutti su Internet? L'informazione è in
effetti "universalmente accessibile"?
Questi interrogativi sono un esempio delle domande che un artista e un
hacktivista di cyber-rights si sono posti ormai da anni nel loro approccio
sperimentale alla Rete, giungendo a formulare un quadro di ipotesi e suggerimenti
su cui tessere la ragnatela delle loro speculazioni.
Questo libro è un'indagine sui Motori di Ricerca, sulle loro caratteristiche,
limiti ed evoluzioni.
Un'indagine
approfondita che sviscera, nella prima parte più teorica, questioni
scottanti come i dibattiti sull'iperinvasione di dati sulla Rete, e sulle
conseguenti operazioni di filtraggio dell'informazione; ma anche un'indagine
che affronta il paradigma rizomatico che caratterizza l'organizzazione
dell'informazione in Internet e la contestualizzazione dell'information
retrival nell'ambito dell'inedita centralita' del sapere/know-how.
La seconda
parte, più propriamente tecnica, si addentra invece nel territorio
delle risorse di ricerca, spiegando in modo dettagliato il funzionamento
dei motori di ricerca e delle web directory, le modalità di ricerca
e tecniche quali il "top ranking" per apparire fra le prime
posizioni nei risultati di ricerca. Un capitolo è interamente dedicato
alla nuova frontiera dell'accessibilità che sta assumendo un ruolo
nodale nella costruzione del World Wide Web. Segue una trattazione di
tipo linguistico-sintattico che esamina le dinamiche di indicizzazione
dei documenti sotto il profilo linguistico, a partire da concetti come
la polisemia e la pertinenza fino al ruolo della creatività e del
"gioco linguistico" applicati alla ricerca telematica.
La terza
ed ultima parte prende avvio dal vivace dibattito sull'impiego di agenti
software (Intelligenza Artificiale) e personale umano nella ricerca dell'informazione,
soffermandosi quindi
sul fenomeno dell'anno 2000: il dilagare di portal e vortal, che spalancano
un nuovo fronte teorico-critico nella mappatura dei sistemi di ricerca.
Chiude
infine il libro una sezione "sperimentale", intitolata Caos
vs. Business, che è frutto delle elaborazioni teoriche degli Autori
su un'ipotesi di Motori di Ricerca Caotici: una freccia avvelenata di
due cyber-hacktivist scagliata verso coloro che, inseguendo avidamente
e senza scrupoli le rotte dell'eldorado digitale, pestano quei germogli
che in futuro potrebbero dare origine ad una vita elettronica più
democratica. Ispirata alle idee più fertili tracciate dai teorici
del Caos nel ventennio '60-'80, il libro propone un'intuizione artistica
- di ricerca casuale- per aprire la via ad una Ricerca dell'Informazione
in Rete che possa affrancarsi dai soffocanti lacci del business per recuperare,
almeno in parte, le caratteristiche di una ricerca ipertestuale critica
e libertaria, intimamente legata alla natura rizomatica e decentralizzata
di Internet nell'epoca di Freenet e delle sottoreti autonome.
Questo libro, scaturito
da un'esigenza intellettuale di recupero dello sperimentalismo artistico
- epistemologico - linguistico nel gioco della Rete, è dunque un'indagine
sui Motori di Ricerca e sul castello dell'informazione, calata nel più
vasto contesto delle pratiche di socializzazione delle tecnologie e condivisione
dei saperi.
E' un work in progress che, attraverso un'appendice, una selezione di
siti e una bibliografia ragionata, si presenta come uno strumento dinamico
in continua costruzione, sviluppandosi anche al di fuori di questo luogo
cartaceo, nella deriva telematica di un sito web (https://www.strano.net/chaos)
in costante aggiornamento, revisione e soprattutto aperto ad apporti orizzontali
con le mailing-list di discussione (come la storica www.ecn.org/lists/cyber-rights).
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