Le news di sTRANO nETWORK

Si è concluso domenica al Freaknet Medialab (http://www.freaknet.org) di
Catania, il quarto Hackmeeting (http://www.hackmeeting.org):

un evento che
ha visto ritrovarsi in un centro sociale che sta per essere sfrattato,
centinaia di persone tra italiani, austriaci e spagnoli. I giorni precedenti
all'iniziativa molti tra gli organizzatori, provenienti per lo più dai vari
hacklab italiani, si sono ritrovati per predisporre i locali e la rete per
quelli che sarebbero poi stati i tre giorni "ufficiali" dell'evento. E'
stato un incontro totalmente orizzontale ed alla portata di chiunque,
quest'anno: i seminari spesso erano orientati ad un livello base ed in rete
era possibile trovare, seppure poche, anche macchine Mac e Win. La rete
locale offriva numerosi servizi tra i quali un ftp che ospitava diversi
gigabyte di materiali interessanti: oltre a vari manuali ed mp3 era
possibile scaricare ed installare vari sistemi operativi Unix gratuiti. La
maggior parte dei partecipanti portava la propria macchina per metterla in
rete e la rete impegnava i due piani dell'Auro (da notare che è stata per
questo divisa in "paradiso" ed "inferno": a seconda di quale fosse il piano
che ospitava una macchina gli veniva assegnato un ip che fosse 6.6.6.0
piuttosto che 9.9.9.0). Già dal primo giorno era possibile osservare
l'inconsapevole(?) devozione di molti al movimento autistico
(http://www.autistici.org): fenomenale quando alle cinque del mattino ci si
è ritrovati seduti in cerchio dove, tra vari deliri, si è iniziato a
chiedere l'etimologia del proprio nickname ad ogni passante. Tra i seminari
presenti: "E' una questione di libertà" dove si è affrontato un dibattito a
cura dell'associazione Ecn (http://www.ecn.org) che tra gli altri temi ha
trattato la censura in rete e, "Hascii - codec compressed ascii stream" a
cura di Jaromil (http://www.dyne.org), vincitore del Linux Dave Central
Award per i programmi Free Software che ha scritto. All'esterno della stanza
allestita per i seminari era possibile ritrovarsi casualmente davanti a
quelli che erano i resti dell'infoshop (che già al secondo giorno era stato
depredato di gran parte della merce disponibile) o, ancor più casualmente,
ad ascoltare nell'aria una voce robotica che dalle casse di una macchina
qualunque annunciava un audiocorso abbastanza gettonato ed interessante ;-)
Durante i tre giorni la gente si incontrava alle macchine, sulla chat
interna, nel campeggio improvvisato con le tende in giardino o, per i coloro
che rimpiangevano la promessa fatta al meeting dell'anno precedente e non
mantenuta per problemi logistici (ne è colpa lo sfratto imminente dei
locali), in spiaggia. Come già annunciato le uniche telecamere presenti
all'interno erano quelle di Candida Tv (http://candida.kyuzz.org) che, senza
dare troppo fastidio, ogni tanto le si vedeva riprendere in giro mentre
all'esterno del centro sociale si poteva incombere davanti qualche
telecamera televisiva pronta a filmare i partecipanti all'evento. I
microfoni di Radio Cybernet (http://www.kyuzz.org/radiocybernet) non hanno
potuto trasmettere interamente l'evento in streaming sul web
e, data anche la scelta di un evento "unplugged" ossia scollegato da
internet, l'esterno era totalmente isolato dal meeting. Le città proposte
per accogliere il prossimo appuntamento dell'Hackmeeting sono Torino e
Bologna. Nell'attesa di una scelta che sarà effettuata anche tramite la
mailing list ufficiale, una cosa è certa:

Mufhd0 è!


bye
]CyB0rG[

 


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