|
I
MOTORI DI RICERCA NEL CAOS DELLA RETE
libro edito dai tipi della Shake, url di riferimento: http://strano.net/chaos
La ricerca
dell'informazione in Rete, e l'altra faccia della medaglia - le tecniche
per rendere l'informazione più visibile nel mare magnum del Web-,
sono argomenti emergenti nell'attuale geografia di Internet in plateale
ed incontrollabile espansione.
L'evoluzione del Web - da frontiera per "fanatici del modem"
e cowboys della consolle, alla cybernavigazione di massa - è ormai
sotto gli occhi di tutti. Più oscuro rimane invece il tema della
gestione dell'informazione e delle risorse dell'informazione in Rete:
un tema che, nell' evoluzione commerciale di Internet, si può tradurre
nel famoso detto baconiano "sapere è potere". E poiché
i Motori di Ricerca sono indubbiamente una delle principali porte di accesso
ai saperi disseminati in Rete, è di stretta attualità analizzarne
funzionamento e limiti.
I motori di ricerca, strumenti a cui noi tutti ricorriamo a volte di fretta,
acriticamente, altre volte solo speranzosi o curiosi, per quanto studiati
sotto il profilo tecnico da innumerevoli manuali, vengono ancora stigmatizzati
come una panacea al diluvio informativo. Raramente però vengono
messi in discussione, o anche soltanto guardati al microscopio con occhi
disincantati.
Cosa sono gli spider? Cosa realmente vedono? Cosa cercano i motori di
ricerca? Esiste un kit di sopravvivenza per i profani e gli esperti che
si affacciano su questo magma fluttuante di informazioni? Esiste un reale
pericolo di "censura" dell'informazione, o c'è parità
di visibilità per tutti su Internet? L'informazione è in
effetti "universalmente accessibile"?
Questi interrogativi sono un esempio delle domande che un artista e un
hacktivista di cyber-rights si sono posti ormai da anni nel loro approccio
sperimentale alla Rete, giungendo a formulare un quadro di ipotesi e suggerimenti
su cui tessere la ragnatela delle loro speculazioni.
Questo libro è un'indagine sui Motori di Ricerca, sulle loro caratteristiche,
limiti ed evoluzioni.
Un'indagine approfondita che sviscera, nella prima parte più teorica,
questioni scottanti come i dibattiti sull'iperinvasione di dati sulla
Rete, e sulle conseguenti operazioni di filtraggio dell'informazione;
ma anche un'indagine che affronta il paradigma rizomatico che caratterizza
l'organizzazione dell'informazione in Internet e la contestualizzazione
dell'information retrival nell'ambito dell'inedita centralita' del sapere/know-how.
La seconda parte, più propriamente tecnica, si addentra invece
nel territorio delle risorse di ricerca, spiegando in modo dettagliato
il funzionamento dei motori di ricerca e delle web directory, le modalità
di ricerca e tecniche quali il "top ranking" per apparire fra
le prime posizioni nei risultati di ricerca. Un capitolo è interamente
dedicato alla nuova frontiera dell'accessibilità che sta assumendo
un ruolo nodale nella costruzione del World Wide Web. Segue una trattazione
di tipo linguistico-sintattico che esamina le dinamiche di indicizzazione
dei documenti sotto il profilo linguistico, a partire da concetti come
la polisemia e la pertinenza fino al ruolo della creatività e del
"gioco linguistico" applicati alla ricerca telematica.
La terza ed ultima parte prende avvio dal vivace dibattito sull'impiego
di agenti software (Intelligenza Artificiale) e personale umano nella
ricerca dell'informazione, soffermandosi quindi
sul fenomeno dell'anno 2000: il dilagare di portal e vortal, che spalancano
un nuovo fronte teorico-critico nella mappatura dei sistemi di ricerca.
Chiude infine il libro una sezione "sperimentale", intitolata
Chaos vs. Business, che è frutto delle elaborazioni teoriche degli
Autori su un'ipotesi di Motori di Ricerca Caotici: una freccia avvelenata
di due cyber-hacktivist scagliata verso coloro che, inseguendo avidamente
e senza scrupoli le rotte dell'eldorado digitale, pestano quei germogli
che in futuro potrebbero dare origine ad una vita elettronica più
democratica. Ispirata alle idee più fertili tracciate dai teorici
del Caos nel ventennio '60-'80, il libro propone un'intuizione artistica
- di ricerca casuale- per aprire la via ad una Ricerca dell'Informazione
in Rete che possa affrancarsi dai soffocanti lacci del business per recuperare,
almeno in parte, le caratteristiche di una ricerca ipertestuale critica
e libertaria, intimamente legata alla natura rizomatica e decentralizzata
di Internet nell'epoca di Freenet e delle sottoreti autonome.
Questo
libro, scaturito da un'esigenza intellettuale di recupero dello sperimentalismo
artistico - epistemologico - linguistico nel gioco della Rete, è
dunque un'indagine sui Motori di Ricerca e sul castello dell'informazione,
calata nel più vasto contesto delle pratiche di socializzazione
delle tecnologie e condivisione dei saperi.
E' un work in progress che, attraverso un'appendice, una selezione di
siti e una bibliografia ragionata, si presenta come uno strumento dinamico
in continua costruzione, sviluppandosi anche al di fuori di questo luogo
cartaceo, nella deriva telematica di un sito web (https://www.strano.net/chaos)
in costante aggiornamento, revisione e soprattutto aperto ad apporti orizzontali
con le mailing-list di discussione (come la storica www.ecn.org/lists/cyber-rights).
AUTORI:
- Claudio Parrini
Nato a Vinci (FI) nel 1963, vive e lavora a Milano.
Networker, pittore.
Il suo lavoro si sviluppa attraverso la realizzazione di opere sia
di natura comunitaria che individuale: progetti su Internet, laboratori,
quadri e scritti.
E' membro del gruppo StranoNetwork e UnDo.Net.
c.parrini@leonet.it
www.parrini.net
- fERRYbYTE
Nato a Firenze nel 1967 vive e lavora in Toscana.
Hacktivist.
Il suo impegno in Rete è recentemente orientato verso le mobilitazioni
elettroniche dell'autorganizzazione digitale (netstrike) e nella promozione
di forme accessibili dell'informazione in Internet,
È fondatore di sTRANOnETWORK e socio di Isole nella Rete.
ferry.byte@ecn.org
www.ecn.org/mutante
|