Le news di sTRANO nETWORK

e' stata un successo l'assemblea svoltasi ieri (17 settembre 2000) al CPA e
inizialmente dedicata alla tematica No Copyright


avevano visto giusto i compagni del Loa di Milano www.ecn.org/loa
nell'individuare come maturi i tempi per un incontro fuori dalla scadenza
annuale (prossima tappa Catania stay tuned on www.kyuzz.org/freaknet) degli
kackmeeting


una sessantina di persone (reali, nessuna propaganda please) provenienti da
tutta Italia compreso le piazze importanti di Catania e Napoli si sono
confrontate per piu' di 4 ore su come reagire ai numerosi attacchi
provenienti da piu' parti - ed ultimamente concretizzatesi anche
nell'ulteriore peggioramento della legge sul copyright - all'amata liberta'
di accesso al sapere e alla comunicazione


sono venute fuori moltissime riflessioni e idee sulla maggior parte delle
quali mi soffermero' brevemente cercando di sottolineare invece i tratti e
le proposte piu' salienti


intanto ed e' la cosa piu' importante - si e' concordato nell'organizzare
su piu' piazze contemporaneamente e per cominciare Milano-Firenze-Catania
(sperando comunque anche in Roma-Bologna-Savona-Napoli-ecc.) una:


SETTIMANA DI MOBILITAZIONE PER IL DIRITTO AL SAPERE E ALLA COMUNICAZIONE


indicativamente per la prima meta' di dicembre


E' infatti il tema del diritto alla libera circolazione del sapere quello
su cui si e' centrato il dibattito anche se vi hanno trovato posto
ovviamente tematiche storiche come la difesa della privacy e il No Copyright


questa settimana di mobilitazione verra' interpretata da ciascun gruppo
locale secondo le proprie caratteristiche anche se il tutto sara'
coordinato attraverso le mailing lists hackmeeting, cyber-rights e la
nascente toolkit per le questioni piu' tecniche


A Firenze, per esempio, circola gia' da tempo l'idea di concentrarsi sulla
proposta di obiezione di coscienza al software proprietario che verra'
veicolata principalmente in ambito universitario e scolastico


Tornando all'argomento che ha dato vita all'assemblea si e' convenuto di
delegittimare le nuove e vecchie leggi sul copyright e il ruolo della Siae
denunciando da una parte come si tenti ingiustamente di mettere delle
barriere fra il cittadino e il sapere e dall'altra ci si speculi sopra per
turpi fini economici


Netstrike, falsi bollini situazionisti, centri di riproduzione
analogico-digitali delle opere, denunce di illigittimita' dei prodotti
proprio sotto il profilo del diritto d'autore e proprio di quelle aziende
che si fanno paladine di difesa dello stesso, provocazioni, dibattiti,
convegni, gruppi di studio, vigilanza anche tramite assistenza legale
contro casi di repressione di particolare gravita', dossier, occupazioni di
uffici siae, distribuzioni di copie senza bollini, c'e' solo l'imbarazzo
della scelta nell'individuare quale strumento meglio si adatta a ogni
singola individualita' e situazione per denunciare a gran voce come una
legge partorita da uno stato fascista, peggiorata di versione in versione,
e nella sua ultima versione relazionata giusto da un esponente di AN, non
sia altro che un'arma in mano alle truppe cammellate e mafiose della Siae
per limitare l'accesso al sapere e la sua libera circolazione (emblematico
fu l'allungamento a suo tempo da 50 anni a 70 per salvaguardare gli
interessi della Mondadori sulle opere di Pirandello ad esempio)


si rende inoltre necessario riaffermare il libero uso dell'informazione e
della sua circolazione per uso personale e non commerciale e quindi e'
stato naturale nel corso dell'assemblea ricordare la storica proposta di
individuare Internet come la biblioteca pubblica universale dove le opere
possono e devono essere collocate per una libera consultazione pubblica e
personale


Cosi' come gli editori hanno l'obbligo di consegnare alcune copie dei loro
prodotti alle biblioteche pubbliche (nazionali ecc.) cosi' si dovrebbe
avere la possibilita' per chiunque di accedere alla Rete e quindi di poter
trovare e consultare qualsiasi opera prodotta sia essa un testo, una musica
o un software


In questo senso vi e' piena convergenza con la politica di diffusione del
Free Software (si badi bene non con la sua involuzione commerciale
dell'open source)


Per ultimo, nel corso dell'assemblea, e' stata denunciata la grave
situazione da un punto di vista della privacy che si e' venuta a creare in
Inghilterra per cui di fatto le comunciazioni elettroncihe non possono
essere considerate piu' sicure.


Essendoci la concomitanza della 22a Conferenza Internazionale sulla privacy
e la protezione dei dati personali a Venezia, 28/30settembre 2000, si sta
valutando la possibilita' di un'iniziatva in loco per dissuadere gli altri
paesi (il Belgio gia' si e' accodato) europei dall'abbracciare tale
politica liberticida


Indice delle news
Indice delle news