Le news di sTRANO nETWORK

la voce dei senza voce


questo il soprannome conquistato negli anni da Mumia Abu-Jamal: giornalista
nero noto per le sue battaglie contro la corruzione della amministrazione e
della polizia in Pennsylvania. Nel 1980 diviene Presidente della "Black
journalist association". Ministro dell'informazione del Black Panther
Party. Come ex appartenente al Partito delle pantere nere, sostenitore di
MOVE, e giornalista nero vincitore di premi, Jamal ha vissuto una vita
vibrante di lotta dalla parte dei poveri, i neri e gli espropriati negli
U.S. Anche dalle spaventose condizioni del braccio della morte, Jamal
continua a parlare come portavoce degli oppressi in articoli che compaiono
regolarmente nei giornali di tutto il paese.


il Governatore della Pensilvenia, Thomas Ridge, ha fissato per il 2 dicembre 1999 la data per l’esecuzione di Mumia Abu Jamal


perché?


alcuni antefatti (1978/1981)
1978 la comunità nera di Powelton Village viene aggredita dalla polizia di Philadelphia, comandata dal capo della polizia Frank Rizzo.
Mumia ne denuncia la brutalità. Rizzo gli promette: "Faremo i conti. Con te e con questa setta di fanatici". Tre anni dopo la polizia attacca di nuovo la comunità e la bombarda con gli elicotteri: a terra rimangono undici morti, fra cui donne e bambini. Mumia fa nuove denuncie.

il fatto per cui e' condannato 
il 9 dicembre del 1981, il giornalista aveva un appuntamento con il fratello. Il ragazzo era lì, dall'altra parte della strada. Ma non era solo. C'era un poliziotto che gli contestava una contravvenzione. E lo faceva con molta violenza. Mumia Abu-Jamal attraversò di corsa la strada, gridando che lo lasciasse stare. Il poliziotto si voltò verso di lui e freddamente gli sparò nella pancia. Il giornalista cadde a terra, in una pozza di sangue. Perdette i sensi. Erano in un quartiere nero. Qualcuno vide che avevano sparato a Mumia, popolarissimo radiocronista. Quel qualcuno sparò tre volte al poliziotto e lo ferì a morte. Ma fu Mumia Abu Jamal ad essere accusato.

Benché gravemente ferito, Jamal venne picchiato dalla polizia, preso a calci, sbattuto contro un palo e scaricato sul pavimento di un ospedale, dove venne picchiato di nuovo.
Jamal ha sempre sostenuto la sua innocenza, ma venne presunto colpevole da un giudice forcaiolo e gli fu impedito di presentare una difesa in un processo montatura ricolmo di violazioni dei diritti costituzionali di Jamal, a partire dalla scelta dei giurati fino alle considerazioni conclusive.


siamo (il popolo della Rete) riusciti a fare delle (relativamente) grandi mobilitazioni quando sono venuti nelle nostre case a sequestrare le nostre amate bbs, siamo riusciti ad uscire pure sulla stampa internazionale quando hanno sequestrato il server di Isole nella Rete

ora, la voce che stanno cercando di spengere non è una bbs ne' un server ma una persona in carne e ossa che ha sacrificato la sua vita alla difesa dei diritti dei suoi fratelli e della libertà' di informazione

il 2 dicembre non staccheranno la spina ad un computer ma toglieranno la vita ad una persona che comunque rappresenta uno strumento di comunicazione ed un'informazione vivente importantissima per noi tutt* perché' e' l'esempio *vivente* della lotta contro l'autoritarismo e il razzismo e al tempo stesso una vittima della capacita' che hanno i potenti di informare e disinformare a loro piacimento

mi ha colpito enormemente che solo in Rete si parli con una certa attenzione di questa vicenda ed e' un'ennesima dimostrazione di come informazione e disinformazione siano due strumenti potenti funzionali ai detentori del cosiddetto "potere"

e' tragico e grottesco constatare come l'attenzione dell'opinione pubblica viene ora dirottata su:
- le "stragi dei serbi" (ora si scopre che erano di qualche ordine di grandezza inferiori a quanto denunciato a suo tempo per meglio giustificare l'aggressione NATO)
- il dossier kgb (ma gliene fregasse a qualcuno le fregnacce che poteva passare il rimbambito di cossutta ai "russi")
- magari, perché' no, le sempre più' frequenti partite di calcio ("pane et circencis", si dice cosi?)

e comunque su qualsiasi cosa che e, di volta in volta, funzionale alla politica "dominante" che ha bisogno di attirare o distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica a seconda dei casi e delle esigenze specifiche

eppure l'esercizio della memoria non dovrebbe farci scordare:
- la strage del cermis (attuata da un giocherellone di pilota americano che doveva vincere la scommessa di passare sotto una funivia)
- la p2 (che non può essere paragonata a quella pagliacciata di elenco di pseudo-kgb non fosse altro per gli effetti economici e politici concreti che ha avuto nel nostro paese negli ultimi anni)
- la guerra nel kosovo (con tute le sue contraddizioni oscillanti fra aiuti
umanitari e stragi di civili impunite)

e comunque qualsiasi cosa che ci possa ricordare di come la storia di questi ultimi anni e' stata scritta con il sangue di tantissime persone innocenti per i privilegi economici di pochi!

ecco perché diventa importante difendere MUMIA, non solo perché è giusto essere contrari alla pena di morte ma perché in questo caso una montatura giudiziaria avvallerebbe un omicidio politico ai danni di una persona che ha sempre avuto come unica arma l'*INFORMAZIONE* per combattere contro le ingiustizie sociali e le prevaricazioni razziste

mobilitiamoci TUTT* seguendo quelle che saranno le iniziative nel "reale" di solidarietà a MUMIA (cortei, presidi ecc.) ma inventiamoci anche qualche iniziativa di solidarietà' attraverso gli strumenti telematici perché se uccidano o comunque non viene resa giustizia a MUMIA anche la nostra libertà sarà offesa

credo che sia giusto e opportuno valutare l'opportunità di mobilitarsi anche telematicamente con:

  • netstrike (verso chi? un servizio in pensilvania particolarmente strategico?)

  • diffusione della notizia della condanna a morte (ovunque e con qualsiasi mezzo: newsgroups, e-mail, web ecc.)


parliamone... il mondo senza MUMIA sarebbe piu' triste ed allora facciamo
esplodere anche nei mass-media che il problema del 2000 non sarà solo il
MILLENIUM BUG ma salvare e liberare MUMIA, liberarsi dalla tecnologia
nucleare oppure disinnescare pericolosi nazionalismi: tute cose che possono
sembrare lontane ma che ci riguardano invece molto da vicino...


x maggiori info e aggiornamenti:
http://www.tmcrew.org/
http://mumia.nodo50.org/
http://mumia.malcolmx.it/
http://www.iacenter.org/
http://www.peoplescampaign.org/


Indice delle news
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