Diritto alla comunicazione nello scenario di fine millennio

Iniziativa nazionale in difesa della telematica amatoriale

19 febbraio 95

Convegno organizzato da Strano Network al

Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato


Intervento di:

  • Raffaello Belli (E.N.I.L.)


    Allora secondo me la cosa che frega di piu' le persone con disabilita' e' l'isolamento. L'isolamento in casa propria e soprattutto dal contatto con gli altri, perche' spesso le persone con disabilita' hanno meno possibilita' di muoversi di altri. E l'isolamento secondo me e' una cosa terribile che inizia per essere la negazione della vita. Ovviamente le vere ragioni dell'isolamento non sono la minorazione fisica, ma sono altre; sono la struttura sociale che ????mi vengono in superficie con le barriere architettoniche che spendono soldi per cose diverse da quello che sarebbe necessario e secondo me giusto. Pero' ecco, posto che l'isolamento e' una cosa terribile per le persone con disabilita', la telematica puo' essere, e a certe condizioni e', uno strumento davvero formidabile in questo senso per le persone con disabilita'. Intanto pero', almeno secondo me, e' assolutamente da evitare l'utilizzo della telematica per il cosidetto "teleapprendimento" e il cosidetto "telelavoro". Cioe' in altre parole, soprattutto negli Stati Uniti dove, come e' stato detto anche stamani, certe cose sono inferiori, la telematica viene utilizzata per far si che una serie di persone con notevole disabilita' studino o lavorino rimanendo a casa propria. Probabilmente questo e' meglio che stare senza far niente, pero' io lo trovo estremamente negativo perche' e' un'isolamento bestiale. Secondo me invece bisogna che tutti possano uscire e possano vivere con gli altri. Secondo me per le persone con disabilita' i vantaggi principali della telematica sono essenzialmente appunto la possibilita' di poter comunque comunicare con gli altri anche se non ci si puo' spostare, poterlo fare con facilita' spendendo cifre ragionaevoli. Quindi diventa fondamentale la messaggistica, il discorso delle conferenze telematiche che poi si possono chiamare liste Internet, News, etc. Il discorso e' di poter accedere alle banche dati anche per la ricerca di una serie di informazioni parecchio importanti. Per esempio tempo fa a Siena in una conferenza facevo vedere che per una banca dati sugli ?????ausili????? e' molto importante in certi casi, mentre in Italia costa un occhio della testa....CAMBIO LATO NASTRO REGISTRATORE....in Internet spendendo una fesseria, si puo' consultare negli Stati Uniti dove e' gratuita. Pero', dopo questa forse troppo lunga premessa, mi premeva chiarire che secondo me la telematica e' veramente utile per le persone con disabilita', o meglio le persone con disabilita' possono ricavare i maggiori vantaggi possibili dalla telematica solo a certe condizioni, ovvero, non tutto cio' che viene definito telematica puo' essere veramente utile. Innanzi tutto la telematica deve essere un'aggiunta, un qualcosa in piu' rispetto agli incontri interpersonali. Mai e poi mai deve diventare un fatto ?????attivo????? o passivo per limitare gli incontri pubblici con gli altri perche' questo sarebbe estremamente negativo. Tipo anche la storia, ora tanto per fare anche una battuta, come viene chiamata ora non mi ricordo, comunque del sesso via cavo ecco secondo me a questi livelli non bisogna arrivarci. Un altro aspetto e' quello che bisogna fare molta attenzione all'aspetto economico, perche' la telematica e' possibile e deve essere a costi ragionevoli, accessibili. Questo vale per tutti pero' e' stato ampiamente dimostrato che pero' in media le persone con disabilita' hanno reddito piu' basso degli altri, quindi variare come pure e' stato fatto anche in Italia di telematica per le persone con disabilita', senza ????approdare???? al discorso dei costi, secondo me e' demagogia che poi si risolve in insuccessi come anche e' stato visto. Un altro problema piu' tecnico e' questo: c'e' una serie di persone con disabilita' che sono anche molto lente nei movimenti, quindi per digitare una seri di comandi ci vuole un certo tempo. Quando uno lo fa sul proprio computer e' un discorso, ma quando uno lo deve fare mentre e' collegato con un altro computer via telematica, i costi possono diventare proibitivi. Per cui qui' si tratta, qualche cosa e' gia' stato fatto, l'importante e' comunque, anche questo aspetto va tenuto presente perche' parlare di telematica ad alcune persone con disabilita', senza dire che questo problema si puo' risolvere, puo' essere veramente demagogia. Quindi secondo me qunando si parla di telematica, un po' per tutti, ma in particolar modo con le persone con disabilita', non bisogna guardare alle cose "belle" per far bella figura io dico agli occhi dei fessi e non agli occhi di chi se ne intende veramente, ma bisogna puntare alle cose fatte bene nella sostanza del problema. Un'altro discorso collegato a questo e' la massima semplicita' possibile nei comandi da digitare, perche' evidentemente laddove l'interfaccia e' poco amichevole se questo complica le cose per tutti pero' a maggior ragione le complica quando i movimenti sono piu' lenti.Dico le ultime due cosine, queste due legate alla liberta'. Una che ovviamente ci deve essere la massima liberta'. E anche quel discorso che diceva, non la signora che ha parlato prima di me, ma quel signore prima ancora (Miguel Angel Garcia n.d.t.) secondo me ha posto dei problemi parecchio grossi, per esempio io stesso per un discorso di liberta' non ho esitato minimamente in una certa circostanza che forse qualcuno conosce a tirarmi indietro perche' e' chiaro che la liberta' e' un aspetto assolutamente fondamentale. Un'ultima cosa che mi ha colpito moltissimo per esempio in un amico che conosco a Torino, quando uno nonostante tutta la tecnologia cosidetta moderna, non riesce comunque da se a utilizzare il computer per cui deve ricorrere ai cosiddetti assistenti personali, e' indispensabile far si che quando fanno diciamo da tastiera per conto della persona con disabilita', lo facciano nel rispetto totale della volonta' dlle scelte di chi in quel momento e' il soggetto, e anche questo vuol??????????