TURISMO MAIL ART, COMUNITA' VIRTUALI E TELENETLINK

Viviamo in un mondo dinamico in cui la tecnologia offre nuovi modi di fare arte. Presentero' atteggiamenti contrastanti verso il progetto Telenetlink '95 che comprende il modo tradizionale e quello elettronico di fare arte. Mettero' a confronto l'ispirato uso che Crackerjack Kid fa del network elettronico per espandere i confini della tradizionale comunicazione postale, la satirica opposizione a Telenetlink di Andrej Tisma e l'entusiastica accettazione da parte di Heath Rezabek delle possibilita' del network.
95. Quest'anno il famoso networker Crackerjack Kid pubblichera' una delle piu' grandi antologie di mailart e allo stesso tempo introdurra' l'anno del Telenetlink nel mondo della mail art. Crackerjack Kid sta promuovendo la storicizzazione della mail art con la pubblicazione di questo importante nuovo libro. Inoltre sta incoraggiando la metamorfosi del network mail artistico. Crackerjack Kid chiede ai mail artisti di collegarsi elettronicamente gli uni con gli altri in congressi virtuali di partecipazione collaborativa nel Telenetlink 95. Alcuni mail artisti usano gia' i collegamenti elettronici per organizzare azioni diffondere zines e progetti di mail arte e per facilitare il turiosmo. Per esempio il progetto per l'ultima mostra di John Held Jr. e per la visita di Cuba furono fatti tramite messaggi su Internet spediti tra Cuba e me in Texas. Le pubblicazioni di mail arte possono essere spedite velocemente con i networks elettronici, stampati in seguito su carta e quindi spedite attraverso il network della mail art con la posta tradizionale. Zines di filosofia e informazioni di mail arte vengono spediti via modem alle cassette postali elettroniche dei computer dei networkers:

- Netshaker zine, pubblicata da Crackerjack Kid e' disponibile sia via e-mail che su carta.
- Global Mail, pubblicata da Ashley Parker Owens e' disponibile sia su richiesta elettronica che postale.
- Pele-Mele, pubblicata da Guy Bleus e' distribuita via e-mail.

Ho notato somiglianze e differenze tra la collaborazione creativa nella mail art da un lato e la "frontiera elettronica" formata da persone interconnesse via computer dall'altro. La mia ricerca mi ha permesso di costruirmi la mia nicchia personale nel cyberspazio: ora posso immaginare me stessa nel cyberspazio in una posizione definita: io sono un indirizzo, una cassetta postale metaforica alla quale sono spediti messaggi e dalla quale l'energia creativa e' trasmessa via cavo. Sono diventata una cittadina del cyberspazio, ma non mi sento per questo meno coinvolta con la mail art dal momento che e' per me autentica creativa arte/vita: il cyberspazio e' un'estensione del mio indirizzo nel mondo. Telenetlink proposto da Crackerjack Kid ha incontrato opposizioni nella comunita' mail artistica perche' fuori dagli USA con le linee telefoniche antiquate saturate dai computer, l'accesso a Internet e' molto costoso, inoltre la tecnologia e' difficile da capire e la disponibilita' di computer e' scarsa per molti artisti ovunque si trovino. Il sistema postale tradizionale, d'altra parte, e' disponibile ed economico per la maggior parte degli artisti. Andrej Tisma ha scritto una critica satririca a proposito di Telenetlink. Dal mio punto di vista, come mail artista militante e cittadina del cyberspazio sono d'accordo con la promozione di Telenetlink di Crackerjack Kid, ma apprezzo anche la sincerita' e lo spirito della critica di Andrej Tisma.


CONFLITTO TRA IL NETWORKING ELETTRONICO E IL TURISMO

Crackerjack Kid e Andrej Tisma hanno avuto un disaccordo tutt'ora in corso. Tutto e' incominciato con incomprensioni riguardo alla mancata partecipazione a congressi di mail art tenuti in Jugoslavia durante un difficile periodo di lotte politiche, guerra e embargo in quel paese. Crackerjack Kid, organizzando questo "Net-evento" chiamato telenetlink si propone di invitare i networker della mail art vecchio stile nel mondo degli artisti telecomunicanti e delle discussioni, strategie e "Internet-azioni" elettroniche. Andrej Tisma continua con la sua presa di posizione contro Crackerjack Kid nel suo manifesto ampiamente distribuito in ambito Telenetlink in cui Andrej Tisma domanda:
Come puoi sentire il profumo di una persona o provare atrazione per qualcuno attraverso Telenetlink?
Come potresti osservare il modo in cui uno si muove o sentire le sue emozioni attraverso l'e-mail? Tu vuoi farci diventare dei networker ciechi che si rifiutano di abbracciare quello che e' il futuro della e-mail.
Io piuttosto chiamerei il tuo progetto Telenetlink Cieco!
La filososfia del turismo e' figlia di un nuovo mondo di compassione mentre Telenetlink e' figlio dello sterile e noioso mondo dell'illusione.


INTERVISTA CON IL FILOSOFO DI INTERNET HEATH REZABEK

Honoria: Sono una mail artista che lavora anche su Internet come networker. Ho potuto notare dimensioni multi-user e liste di e-mail per azioni creative che somigliano a eventi di mail art. Divenni familiare con Heath e i suoi appassionati scritti sullo stato della comunita' virtuale e-list chiamata LERI. Heath propone quello che gli "Interneter" chiamano "incontri fisici" che equivalgono nel mondo della mail art a "turismo".
Il turismo della mail arte e' un flusso di mail artisti che vanno a visitare altri mail artisti di persona per tutto il globo. Ho parlato con un gran numero di mail artisti i quali pensano che l'incontro personale sia lo scopo della mail arte. Quando dei mail artisti si riuniscono fanno mail arte.
Honoria: Heath secondo la tua esperienza cosa fanno i networkers elettronici quando si incontrano nella vita reale?
Heath: dipende interamente dalla comunita'. Una comunita' di contabili che siscambiano informazioni attraverso Internet in un "incontro fisico" farebbero dei fogli di calcolo. Una comunita' di studenti potrebbe discutere di teoria, presentare relazioni e cose del genere. Naturalmente una comunita' di mail artisti farebbe mail art. Pero' non tutte le comunita' sono uguali, cosi' alcune comunita' hanno delle funzioni meramente pratiche, mentre altre creano un nuovo significato alla propria vita.
La comunita' che chiamiamo "casa" (home) e' LERI, una lista di distribuzione di e-mail elettronica. Cio' significa che ogni messaggio inviato a un particolare indirizzo viene distribuito a circa 200 abbonati nel giro di una dozzina di minuti. In una giornata tipo LERI smista un centinaio di messaggi, la maggiorparte dei quali sono piccoli "impulsi" e "bit" di informazione o arguzie o divagazioni o osservazioni. Ora gli incontri fisici sono tutt'altra cosa, ma radicati nel contesto giornaliero della comunita'. Siccome LERI essenzialmente non ha altro scopo che essere una comunita', gli incontri fisici tra i LERISTI tendono a concentrarsi attorno alle loro stesse persone e alle relazioni tra esse. I LERISTI sono costretti a dare priorita' a "cosa portare" agli incontri fisici nelle loro piccole auto, al tipo di musica che i loro mai incontrati amici potrebbero gradire, ai libri che piu' farebbe loro piacere leggere, o al tipo di arte che vorrebbero vedere. Quando avvengono questi incontri fisici tra i LERISTI il gruppo creativo e' di solito un ambiente, uno spazio condiviso: cio' include odori, suoni, gusti, sensazioni tattili, pensieri... tutto. Ma questi incontri fisici non sono la regola nel cyberspazio, almeno per quello che ho visto io su Internet. Esso e' focalizzato sull'uso di parole e di solito sulla semplice trasmissione delle informazioni. Ma la comunicazione virtuale deve non necessariamente essere cosi'; potrebbe trarre grande beneficio tra cio' che gli incontri fisici sono in grado di produrre. In cambio, la comunicazione in rete garantirebbe vantaggi rispetto alla "posta-lumaca" grazie alla sua enorme continuita' e alla quantita' di contesto provvisto anche se questo contesto e' solo di parole. Come mail artista non ti sembrerebbe bello sentire ogni giorno (inserisci qui il nome di un mail artista a cui tieni) che astruso pensiero gli e' passato sotto la doccia, o cio' che succede nella sua vita o discutere con lui di qualcosa? Vorrei azzardare un'ipotesi che se Crackerjack Kid e Andrej Tisma avessero potuto dibattere le proprie opinioni usando comunicazioni elettroniche si sarebbero scambiati una mole trenta volte superiore di messaggi per cui probabilmente sarebbero arrivati a capire il proprio punto di vista in un tempo breve.
Honoria: Per cui vuoi dire che la posta va bene, la posta elettronica va meglio ma gli incontri fisici sono il massimo?
Heath: Si. LERI e' piu' fortunata della media delle liste e-mail perche' l'enfasi si e' definitivamente rivolta verso questi incontri fisici ed eventualmente verso il diventare "spiriti affini" in una cosi' stretta, costante, reale e fisica prossimita' reciproca quanto umanamente possibile. Ora abbiamo una comunita' virtuale fiorente. Speriamo di portare questa comunita' sempre piu' vicina alla vita reale.
Honoria: Credi che sia possibile sentire il profumo, lo charme, partecipare alle emozioni di qualcuno: tutte cose che andrej Tisma dice sia impossibile fare elettronicamente?
Heath: Attraverso la rete? Bene, ho pensato a lungo in proposito di cio' ultimamente. Se si tratta di qualcuno che non ho ancora incontrato di persona la risposta e' no. Posso immaginare i colori, le fattezze, le fantasie basate sulle parole di una persona e su descrizioni... ma e' sempre importante che questi particolari immaginati facciano la loro comparsa nel corso degli incontri fisici.
L'incontro fisico e' e sara' cio' che caratterizza LERI, cio' che ci tiene uniti, come una famiglia estesa. Posso ben dire che non c'e' niente come il momento iniziale di un incontro fisico con qualcuno con cui hai avuto un intenso scambio in rete! Avere ore e ore di conversazione contestuale a far da ponte tra te e l'altra persona e quindi avere quel ricco contesto (ma solo verbale) riempito dalla presenza della persona con tutti gli aggiustamenti che la situazione ti obbliga a fare. E quindi, per mezzo di questa nuova esperienza, uno costruisce tutto un altro tipo di contesto, riempito con i gusti, le fattezze e i profumi dell'altra persona! E finalmente quando uno e' di nuovo a casa propria e ritorna nel traffico giornaliero di LERI, trova che i messggi provenienti dalla persona che ha incontrato, immediatamente balzano nella vita con una vitalita' che potresti non aver trovato mancanti prima, ma che vorresti scambiare con nient'altro ora che sono li'!
Honoria: Vuoi dire che e' come acquisire un nuovo senso?
Heath: Annuendo entusiasta: allora e' una cosa veramente strana, quando posso leggere un mucchio di parole sullo schermo e rivivere i profumi, i sapori e i sentimenti della persona che ho incontrato (beh, tramite il ricordo naturalmente) E questi messaggi continuano ad arrivare con il flusso costante che avevano prima. Il che alla fine e' meraviglioso. E per finire, credo fermamente che la rete sia pronta per la mailart e che quindi anche LERI sia sul punto di scoprire la mailart. I Leristi non si sono scambiati molta mailart non so bene perche'. Ma cio' tuttavia sembra che stia rapidamente cambiando dal momento che vengono gia' scambiate cassette con musica condivisa, immagini e parecchi altri oggetti. Nel frattempo mi sembra di percepire che questo tipo di contatto istantaneo e costante, possibile per mezzo della rete puo' solo far sentire ognuno piu' coinvolto nella vita degli altri. E mentre cio' puo' magari non essere cosi' importante per i movimenti e' essenziale per le comunita', per "casa".

CONCLUSIONE
C'e' un elemento di continuita' tra la proiezione anticipata della persona che conosciamo solo a distanza, la nostra percezione della persona durante gli incntri fisici e il ricordo della persona dopo gli incontri fisici.
Questi tre componenti vengono fusi in un unico montaggio mentale della nostra relazione con questo amico che abita lontano mentre ci muoviamo attraverso il tempo e gli incontri. Le possibilita' di arricchimento sono innumerevoli in queste complesse combinazioni. La stessa cosa avviene con la mail art: prima ci scrive, poi ci si incontra ad un congresso e si fa mail art assieme, poi ci si scrive ancora ricordando. Dopo un congresso di mail art quello che tir irmane e' non solo la felicita' di aver finalmente incontrato degli artisti di persona ed eventualmente simpatizzato con loro, ma anche quello che si e' prodotto assieme e l'inizio di una relazione piu' profonda.
Ringrazio Heath per aver passato tante ore con me di persona dividendo la sua appassionata visione delle comunicazioni elettroniche e le comunita' virtuali. Cio' ha contribuito a farmi apprezzare il mondo della mail art in maniera piu' completa.
Vi ho mostrato i punti di vista su Telenetlink di Crackerjack Kid, Andrej Tisma e Heath Rezabek. Questo collage di idee e' il frutto della mia esperienza di artista nel mondo di oggi. Lavoro in rete con le mie idee.
Raccolgo esperienze e impressioni e le metto assieme. Sono giunta ad un'altra conclusione mettendo a confronto questi tre personaggi. La mia conclusione e' che viviamo in un mondo dinamico in cui nuovi stili di connessioni sono in grado di migliorare i nostri modi di improvvisati di fare arte.