Diritto alla comunicazione nello scenario di fine millennio

Iniziativa nazionale in difesa della telematica amatoriale

19 febbraio 95

Convegno organizzato da Strano Network al

Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato


INTRODUZIONE AL CONVEGNO
Intervento di

  • Luca Scarlini di Strano Network


    Direi di dare inizio al convegno "Diritto alla comunicazione nello scenario di fine millennio".Ringrazio tutti gli intervenuti, io sono Luca Scarlini e faccio parte dell'Associazione "Strano Network" che ha promosso questa iniziativa e che e' stata poi accolta qui, al Centro per l'Arte Contemporanea luigi Pecci di Prato.Qualche parola su come si svolgera' il convegno, che e' molto ricco e molto articolato, nel corso della giornata.Il primo argomento sara' "Internet: la matrice", un dibattito sulla rete telematica internazionale con in piu' un intervento di esponenti del Comune di Prato, che per ora non credo siano ancora arrivati, che parleranno di una loro proposta di progetto.Alle ore 11 ci sara' un dibattito sugli aspetti giurici della frontiera elettronica italiana, che e' uno degli argomenti piu' scottanti e meno risolti e infine alle 15 l'assemblea nazionale dei Sysop e degli utenti delle reti telematiche amatoriali nazionali con tutte le BBS e tutti i network che sono segnati nel programma.Il motivo principale di questo convegno e' fare il punto su quello che gira all'interno della telematica amatoriale, infatti il sottotitolo del convegno e' "iniziativa nazionale in difesa della telematica amatoriale", questo per i motivi, conosciuti e ampiamente, credo, condivisi, di una situazione che da una apparente liberta' totale e' stata poi, in realta', molto limitata, repressa, da una serie di iniziative legislative operate dal governo italiano.La legislazione vigente, che e' una sorta di trinita' a cui manca il terzo pezzo, che e' la famosa legge sulla privacy, deve ancora avere conclusione, ma gia' e' stato votato a suo tempo un disegno di legge che esprimeva delle linee molto "dure" nei confronti del mondo della telematica amatoriale. E' evidente che, senza stare a entrare in temi che poi tratteranno i relatori assai piu' approfonditamente, che la telematica e' il nodo in cui si evidenziano alcuni dei temi e dei problemi piu' forti della situazione economica attuale perche' e' un campo appetito in cui molti vogliono avere un ruolo predominante.L'elemento di fondo, quello che leghera' i vari interventi. e' quello anche di dare voce ad alcune realta' che per ora da parte dei media italiani e delle istituzioni non hanno mai avuto un'eccessiva eco, per esempio si pensi soltanto che tutta la stampa che si e' occupata di questo argomento, con alcune meritorie eccezioni, alcune delle quali sono anche presenti in questa sede, senza stare a fare nomi,ha spesso mirato al folclore, alla figura dell'hacker.E' di un paio di giorni fa la notizia dell'arresto di Kevin Mitnick, il famoso hacker che e' stato arrestato da un superpoliziotto telematico, e questa e' l'immagine che e' stata data, un'immagine che in parte e' debitrice in modo pedissequo e noioso a certo immaginario cyberpunk divulgato in modo superficiale, cioe' la figura dell'hacker come il "cowboy della consolle", un termine che e' stato anche usato in alcune segnalazioni di questo convegno sulla stampa.C'e' una sorta di lessico minimo che viene usato per parlare di questo argomento e che diventa utile e buono per tutte le occasioni.In realta' non e' cosi', lo scopo del convegno e' dimostrare che le articolazioni della parola telematica sono assai maggiori della banalizzazione che certi media hanno voluto operare su questo argomento. Per questo la necessita' di fondo e' quella di dare voce e volti e anche di far sentire quelli che sono gli interessi, le volonta', le necessita' degli operatori stessi, dei sysop e degli utenti delle reti, per fare un punto e per lanciare una proposta, su questo che e' uno degli argomenti piu' scottanti della attuale situazione culturale, ma naturalmente anche politica, per quanto ci concerne.E' il momento in cui si puo' fare una sorta di lancio per eventuali interventi reali, che non rimangano esclusivamente delle parole, dei tracciati, delle analisi sia pur raffinatissime ma che poi non incidono, forse e' il momento invece in cui qualcosa puo' anche incidere su una struttura che e' ancora in via di definizione per evitare che accada cio' che e' gia' accaduto in campo comunicativo al tempo della famosa, o famigerata, riforma delle televisioni negli anni '70, in cui si e' creato di fatto la base per gli eventi di cui siamo tutti testimoni e soprattutto vittime.Io direi che per quanto concerne questa mia minima presentazione ho parlato forse anche troppo e direi anche che se non e' giunto nessun rappresentante del Comune di Prato darei la parola a Stefano Sansavini che introdurra' il primo argomento "Internet: la matrice".