E' l'antagonista di De Lorenzo nella guerra dei generali. Stupidamente
il PCI, in quel periodo, dovendo scegliere fra i due, sentendosi investito di
un ruolo istituzionale, sceglierà De Lorenzo come migliore fra i due, per poi
scoprire il tentativo di colpo di stato ed altre nefandezze compiute da quest'ultimo.
Aloja è un ammiratore dei colonnelli greci e propende per una visione
più europeista del potere economico politico e militare.
A Giannettini e Rauti commissionerà la stesura del libro "Le mani
rosse sulle forze armate", teso a screditare l'opera di De Lorenzo e ad
incitare i militari ad intraprendere scelte autoritarie.