Rapporto riservato del SIFAR

sul giornale Tribuna Operaia datato 4 Luglio 1964

Il giornale mensile anticomunista "Tribuna Operaia" (direttore responsabile: dott. Luigi Cavallo) viene stampato a Milano. L. 50 a copia.

La funzione del giornale è quella di controbattere la propaganda della stampa comunista tra le masse operaie.

E' diretto a tutti, comunisti e non comunisti con un frasario idoneo alla lotta nella quale è impegnato.

Il periodico riporta critiche al PCI e ai suoi "compagni di strada" partendo da posizioni in apparenza socialiste e di difesa della classe operaia.

è ricco di disegni satirici, fotografie e grafici ben impostati, molti titoli e sottotitoli e colpisce il lettore per la chiarezza delle sue argomentazioni.

Gli articoli trattano tutte le questioni sindacali, di politica economica ed amministrativa interessanti gli operai.

Polemizza e denuncia scandali e malversazioni ed illeciti ed arricchimenti dei capi del PCI, della CGIL e dei carristi del PSI, la errata amministrazione degli istituti di previdenza, gli errori e gli sprechi della politica economica, le speculazioni finanziarie e commerciali del PCI ed altri argomenti analoghi per un'attiva propaganda anticomunista.

In definitiva il giornale sa controbattere tra le masse operaie la propaganda comunista e dei suoi alleati, con un'azione semplice ed efficace.

E' l'unico giornale compilato in modo adatto per la mentalità degli operai.

Viene redatto in 40.000 copie mensili ed inviato a domicilio ad altrettanti operai iscritti al PCI, merita ogni collaborazione ed elogio. Invece di spendere centinaia di milioni in una congerie di pubblicazioni inutili, malfatte e che servono soltanto a far guadagnare del denaro a chi le pubblica, sarebbe molto meglio aiutare questa pubblicazione.

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