1966

Gennaio Pino Rauti e Guido Giannettini pubblicano "Le mani rosse sulle forze armate", scritto su commissione del gen. Aloja, contiene violenti attacchi al generale De Lorenzo
17 Gennaio Il SIFAR ribadisce in una nota la necessità di continuare a tenere segreta l'esistenza di Gladio e l'esclusiva competenza dei militari su di essa
30 Gennaio La rivista l'Astrolabio pubblica un trafiletto dal titolo "SIFAR e Generali", nel quale si parla del "...multiforme uso dei dossier...". Dalla sede centrale del SIFAR parte l'ordine per i propri agenti di acquistare tutte le copie in vendita che vengono acquistate nelle successive 24 ore
23 Febbraio Viene varato il terzo governo Moro. Tremelloni (PSDI) è ministro della difesa al posto di Andreotti. Cossiga è sottosegretario alla difesa con delega per i servizi segreti e per l'Arma dei carabinieri. Il gen. Ciglieri viene nominato comandante dei carabinieri, proviene dal comando del IV corpo d'armata "Alto Adige " dove ha teorizzato l'uso dei cacciatori di taglie per eliminare i terroristi altoatesini, è anch'egli un fedelissimo di De Lorenzo. Inizia uno scontro fra Ciglieri e Manes
Marzo Esce "Nuova Repubblica", giornale del movimento omonimo.
11 Marzo La Francia pur restando nella NATO in quanto alleanza politica, esce dall'accordo militare; nella polemica che ne segue emerge la conferma di accordi segreti fra i paesi aderenti all'Alleanza
27 Aprile Nel corso di uno scontro fra studenti di sinistra e fascisti all'università' di Roma viene assassinato lo studente socialista Paolo Rossi
Giugno Il servizio segreto italiano cambia denominazione, e l'ormai impresentabile SIFAR diventa SID. La nuova struttura viene suddivisa in tre "uffici": l'uno per lo spionaggio politico militare all'estero, un secondo per la situazione degli agenti all'estero, e il terzo (D), per il controspionaggio in Italia, la vendita all'estero di armi, la sorveglianza degli estremisti e dei movimenti ritenuti pericolosi per la NATO
25 Luglio In Alto Adige, tre guardie di finanza muoiono in un attentato a S. Martino in Casies (BZ)
10 Settembre Attentatori altoatesini compiono una strage in una caserma delle guardie di frontiera (tre rimangono uccise) a Malga Sasso (BZ)