1973
Febbraio | Isabelita Peron e Lopez Rega sono in visita in Italia per favorire il ritorno di Peron in Argentina. Si incontrano con Giancarlo Elia Valori e Licio Gelli. Impegnati nel perorare la causa è anche l'estrema destra, in particolare l'ex segretario del PNF, Carlo Scorza e Claudio Mutti |
3 Febbraio | Nuove nomine ai vertici delle forze dell'ordine: Efisio Zanda Loy è il nuovo capo della polizia e Enrico Mino è il nuovo comandante dei carabinieri |
Marzo |
Vengono riunificate le due osservanze massoniche italiane, quella di Palazzo Giustiniani e quella di Piazza del Gesù che erano separate da 65 anni. Brano tratto dal libro di Roberto Fabiani, "I Massoni in Italia" |
12 Marzo | Peron, dopo la vittoria del suo partito alle elezioni rientra dall'esilio. I militari vengono convinti della necessità dell'operazione da Carlos Suarez Mason, iscritto alla loggia P2 di Licio Gelli, capo del I corpo di armata e comandante del distretto militare di Buenos Aires |
7 Aprile | Nico Azzi, iscritto al MSI, rimane ferito per l'esplosione di un detonatore mentre sta innescando una bomba ad alto potenziale in una toilette del treno Torino-Roma. Le successive indagini porteranno alla condanna per strage di un gruppo di neonazisti di Milano che pubblica il giornale "La Fenice" (vicino alle posizioni di Ordine Nuovo, da poco rientrato nel MSI), di cui era leader Giancarlo Rognoni |
12 Aprile | Durante una manifestazione neofascista, due iscritti al MSI, Vittorio Loi e Maurizio Murelli lanciano bombe a mano SRCM contro la polizia e uccidono l'agente Antonio Marino |
13 Aprile | Fallisce, a causa di un incidente, un tentativo di strage sul diretto Torino-Roma. Dell'attentato avrebbe dovuto essere incolpata la sinistra rivoluzionaria (erano già pronti i volantini di rivendicazione), ma i veri autori vengono identificati e risultano iscritti al MSI |
14 Aprile | Vittorio Loi, nel corso di un interrogatorio confessa l'esistenza di un piano preordinato per creare disordini e fa i nomi degli organizzatori, successivamente però ritratta tutto |
15 Aprile | Il presidente del Consiglio, Andreotti parte per un lungo viaggio negli USA e in Giappone. A New York elogia Michele Sindona, definendolo "salvatore della lira" |
26 Aprile | Muore il generale De Lorenzo |
27 Aprile | Affidata al giudice istruttore Guido Salvini, per individuare i mandanti e sulle provenienza delle bombe a mano SRCM lanciate contro la polizia da Vittorio Loi e Maurizio Murelli nella manifestazione del 12/4/1973. |
15 Maggio | Avvisi di garanzia per Guido Giannettini e Guido Paglia, giornalisti di destra rientrati nelle indagini su piazza Fontana. Il primo si rivelerà un agente del SID |
17 Maggio |
Gianfranco Bertoli , sedicente anarchico (in realtà ha fatto parte dell'organizzazione Pace e Libertà e fa parte di Gladio) proveniente da Israele, compie una strage davanti alla questura di Milano nell'anniversario dell'uccisione del commissario Calabresi, lanciando una bomba a mano sulla folla che esce da una cerimonia presieduta dal ministro dell'interno Rumor, Il bilancio è di 4 morti e 52 feriti Michele Sindona tenta di aumentare il capitale della Finambro da un milione a 160 miliardi, ma l'operazione viene bloccata dall'opposizione del ministro La Malfa e di molti finanzieri di area laica. E' l'inizio della fine di Sindona |
11 Luglio | Scoperti 11 chili di dinamite su un binario ferroviario, nei pressi di Nuoro, poco prima del passaggio di un treno di pendolari |
5 Settembre | Guido Giannettini e Massimiliano Fachini vengono incriminati per la strage di Piazza Fontana |
Ottobre | Viene scoperta l'organizzazione segreta della Rosa dei Venti, che punta ad attuare un colpo di stato in 6 fasi di cui la quarta è rappresentata dall'intervento militare e la quinta dalla fucilazione di alcuni ministri, parlamentari socialisti e comunisti, dirigenti della sinistra, vecchi comandanti partigiani, in tutto 1.624 persone, è programmato inoltre l'avvelenamento di acquedotti con uranio radioattivo. Secondo una confessione raccolta dai magistrati la Rosa dei Venti è composta da 20 organizzazioni fasciste e gruppi clandestini di militari e al suo vertice ci sono ben 87 ufficiali superiori, rappresentanti tutti i corpi militari e tutti i servizi di sicurezza italiani. Dell'organizzazione risulta far parte anche Gianfranco Bertoli |
1 Ottobre | Undici candelotti di dinamite vengono scoperti sotto un ponte della ferrovia Napoli-Roma |
12 Novembre | Primi arresti, a La Spezia e a Padova, che porteranno alla scoperta della organizzazione neofascista "Rosa dei Venti". Le indagini del giudice Tamburrino, dimostreranno che la Rosa dei Venti è un'organizzazione foraggiata dal SID e in contatto, con strutture della Nato |
21 Novembre | Clemente Graziani ed altri 29 aderenti ad Ordine Nuovo vengono condannati per ricostituzione del partito fascista. Viene decretato lo scioglimento dell'organizzazione fondata da Pino Rauti |
23 Novembre | Precipita, vicino a Porto Marghera, a causa di un attentato l'aereo "Argo 16", usato da Gladio per i trasferimenti a Capomarrargio, dove i gladiatori ricevono addestramento militare. Le ipotesi formulate dal giudice Mastelloni, a cui è affidata l'inchiesta sono due: 1) una vendetta del MOSSAD (servizio segreto israeliano), perché l'aereo aveva trasportato dei palestinesi liberati dalla magistratura italiana. 2) un avvertimento dei membri di Gladio nel momento in cui il gen. Serravalle stava tentando di disarmare l'organizzazione |
Dicembre | Viene decretato lo scioglimento di Ordine Nuovo |
17 Dicembre | Da un inchiesta sulle intercettazioni telefoniche attuate illegalmente risulta che sono oltre 2.000 le linee poste sotto controllo |