Resent-Date: Sun, 2 Nov 1997 23:53:56 +0100 Date: Sun, 02 Nov 1997 23:53:46 +0200

From: lorenzo miglioli <lmig@sincretech.it> MIME-Version: 1.0

To: Giacomo Verde <gverde@tvol.it>,

"arti-party@breton.dada.it" <arti-party@breton.dada.it> Subject: Re: cut-up 3

Resent-From: arti-party@breton.dada.it

X-Mailing-List: <arti-party@listserver.dada.it> archive/latest/127 X-Loop: arti-party@listserver.dada.it

Precedence: list

Resent-Sender: arti-party-request@breton.dada.it Status:

 

costruire ?

decostruire ?

giochino il cut up ?

se non leggi tra righe dell'assurdo che lettore sei ? perchè il problema è proprio qui: probabilmente bisognerebbe parlare di lettore e livelli di lettura, probabilmente la vita stessa è un sottoprodotto della comunicazione intesa come fenomeno evolutivo. la metafora operativa della MEMETICA, che pone l'essere umano fuori dal centro, essendo solamente portatore dell'iformazione genetica, il che ci ha privilegiato in molti modi, ma oggi ci rende debolmente esposti alla pignoleria dei controlli mutogeni di milioni di anni, e fortemente irresponsabili in quello memeticamente superspeed, in quanto lettori poco affinati e complessi al confronto dei fenomeni memetici... io credo che discutere se autore o artista sia il termine che deve definire... cosa ?

un ruolo ecosociale ? una categoria assicurativa e pensionabile ? cosa'altro ?

ci pensa già l'accademia italiana a suddividere l'environment in categorie sindacali, io credo che scienziato, artista, scrittore eccetera dovrebbero fondersi in ognuno e dare vita ad una genìa di esseri tattici e strategici, in un mondo che elide la domanda nel momento stesso in cui viene posta...

viviamo un attuale perpetuo che bypassano le categorie di passato presente futuro e quindi mutano tragicamente il paratesto evolutivo...

 

le reti neurali sono effettivamente un punto interessante e di sicuro effetto, dopo la pastoia ruolo/identità, ma probabilemente quello della metafora operativa di VITA ARTIFICIALE lo è ancora di più... LA TERZA CULTURA, il THEORY FICTION sono modelli operativi di stile fictional, ma è questo che gli scienziati e divulgatori non italiani hanno capito che letteratura e saggistica si dovrebbero fondere in un grande libro e come mallarmè affermare attraverso l'opera che IL MONDO E' IL LIBRO.

e mai come prima d'ora il mondo si avvicina verso quella zona di azzeramento che lacan aveva descritto così: QUANDO IL REALE SI APPROPRIA DEL SIMBOLICO DIVENTA TUTTO. e quanto il tutto diventa tutto scompare il livello minimo di lettura, quello parziale, quella zona grigia da cui l'umano comunica, anzi, l'unica da cui può continuare a comunicare.

 

questo è abbastanza serio e onesto ?

alla prox e grazie.

--

 

 

 

 

 

 

lorenzomiglioli

jjjj jjjj jjjj

j j j j j j

jjjj j j jjjj

j j j j

j jjjj j

hardOPERAsight

www.sincretech.it/more/lmig

lmig@sincretech.it

lmig@hotmail.com

l

 

 

Content-Type: text/x-vcard; charset=us-ascii; name="vcard.vcf" Content-Transfer-Encoding: 7bit

Content-Description: Card for lorenzo miglioli Content-Disposition: attachment; filename="vcard.vcf"

 

Attachment converted: VTTV Tom:vcard.vcf 4 (TEXT/ttxt) (00013932)