Resent-Date: Thu, 13 Nov 1997 01:11:07 +0100 Date: Wed, 12 Nov 1997 20:11:30 +0100

From: giuseppe vergani <jupiter@galactica.it> MIME-Version: 1.0

To: arti-party <arti-party@breton.dada.it> Subject: Re: galla-agalla

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fichera@mirostudio.com wrote:

 

>Anche perche' se parla di cacca uno studendello e' solo un piccolo volgare rozzo ragazzino, se ne parla un Canali.... bhe', sono allora dotte considerazioni sull'evoluzione dell'universo.

 

ma insomma! vorrei spezzare una lancia in favore della merda con due belle citazioni.

 

Punto n. 1

"La merda ha un odore, l'arte, oggi, nemmeno quello. Una merda senza odore. Una merda su cui scrivere sopra un nome. Una merda, un nome. Si riempie un museo di merda, per chiuderlo, no? Invece, la legge di sempre, si sono fatti arrestare. Oggi, in fila indiana a dire: cagare, cagare.

La merda, al potere, ha fatto bene. L'ha assimilata, ha fatto tutt'uno con la sua merda. In fondo, facendo finta di niente. La merda e' sempre merda. Il potere e' forse l'unico a saperlo. Il potere, dunque, con questa merda si e' pulito le mani."

Dai diari di Le Role, L'arte al potere, TraccEdizioni

 

Punto n. 2

"Principio vitale, la merda feconda in quanto spirito" Da "Storia della merda" di D. Laporte, multhipla edizioni

 

saluti libertari

giu.zip!

 

l'arte e' viva, l'artista e' morto

 

 

 

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